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“L’epidemia delle ferite”


L’emergenza ferite è in crescita a livello mondiale. Si stima che, ogni anno, ci siano più di 400 milioni di ferite da curare. Tra queste:

  • 300 milioni di ferite acute e chirurgiche

  • 40 milioni di ferite croniche

  • 100 milioni di ferite traumatiche (incluse ustioni)

 

L’Organizzazione Mondiale della Sanità e le Nazioni Unite hanno rilasciato, nel settembre del 2011, un comunicato d’allarme sulla salute mondiale, dove le malattie non trasmissibili, tra cui diabete e patologie cardiovascolari (due tra le principali cause delle ferite non guaribili) vengono identificate globalmente come "la più grande minaccia per la salute" (l’ultima volta che una dichiarazione del genere venne rilasciata, fu per l’epidemia di AIDS).

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Curare le ferite ha un costo:

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Solamente negli Stati Uniti, la spesa per la cura delle ferite è di 22 miliardi di dollari.

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Il diabete, con tutte le complicazioni connesse, ha un peso economico consistente per i singoli cittadini, le famiglie, i sistemi sanitari e in generale l’economia di un Paese. Negli Stati Uniti, ad esempio, le amputazioni causate dal diabete costano all’incirca 3 miliardi all’anno, e ulteriori 9 miliardi vengono spesi per la cura delle ulcere diabetiche ai piedi.

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IL COSTO PER LA CURA DI UNA SINGOLA ULCERA ALLE GAMBE SUPERA I 40.000 DOLLARI

 

Curare una singola piaga da decubito in stato grave può arrivare a costare fino a 70.000 dollari!

 

E non si tratta solamente di spese finanziarie:

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  • Ogni anno, 60.000 persone muoiono per problemi legati alle piaghe da decubito

  • Le persone affette da ulcere alle gambe perdono circa 2 milioni di giorni di lavoro l’anno

  • Il tasso di mortalità in seguito all’amputazione di un arto è stimato intorno al 68% entro i primi 5 anni, percentuale più alta di quella raggiunta in condizioni di cancro alla prostata, al colon e al seno. L’aspettativa di vita è quindi maggiore per chi è colpito da un tumore, piuttosto che per chi subisce una amputazione a causa del diabete

 

La maggior parte delle persone con una ferita, dà per scontato che il proprio medico saprà gestire al meglio il loro problema. Sfortunatamente, in molti casi questo non accade. I medici ricevono, durante il loro percorso accademico, una formazione insufficiente sulla cura delle ferite e si affidano ad imparare, praticando il mestiere. Questo conduce ad un sottoutilizzo della ricerca scientifica e a cure inadeguate. Nei Paesi in via di sviluppo, questo problema è ancor più grave.

Fonte: Wound Reach Foundation. www.woundreach.org  

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Il mercato nel trattamento della ferita

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Si stima che il mercato per il trattamento delle ferite raggiungerà 20.4 miliardi di dollari al 2021, dai 17 miliardi del 2016, con una crescita del 3.6% in questo quinquennio.

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Di tutto il mercato per il trattamento delle ferite, le ustioni (al 2016) rappresentano circa il 10%:
“Il costo mondiale dei prodotti per la cura delle ferite da ustioni raggiungerà 2.33 miliardi di dollari nel 2021, da 1,68  miliardi nel 2016, con una crescita del 6.8%”.

 

(Fonte: Report di MarketsandMarket Settembre 2016)

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